Qui, nel 1860, il bisnonno Matteo Guccione fece costruire una cisterna in cocciopesto rosa, una sorta di cuba, per raccogliere l’acqua piovana, bene prezioso per la cultura contadina.
Oggi la cisterna è simbolo dell'area piscina, musa di questo nuovo progetto sviluppato nel rispetto dell’ambiente originario e della sua incontaminata bellezza.
Prendere il sole sul prato, circondato in estate dai girasoli, o concedersi un fresco riposo sui lettini disposti all’ombra del grande frassino è un piacere irrinunciabile!